SEO fai da te vs Agenzia: differenze di approccio e costi
Quante volte ti sei chiesto: mi conviene investire in una consulenza SEO o posso fare da solo? A prescindere dalle competenze personali di ognuno di noi, ipotizziamo il confronto riferendoci ad un progetto di un piccolo sito web. Il dato scontato, non per spoilerare nulla, è che molte piccole aziende e professionisti partono con la SEO fai da te, e poi passano a un’agenzia SEO non appena ne hanno la possibilità, per fare il “salto di qualità” in termini di traffico e visibilità.

SEO fai-da-te (autonomo)
L’ottimizzazione SEO in autonomia è certamente possibile ed è la scelta di molti piccoli imprenditori o blogger agli inizi.
Il vantaggio principale è il costo monetario ridotto: non dovendo pagare un’agenzia, l’esborso diretto è minimo. Ci sono tanti strumenti SEO gratuiti o economici e moltissime guide online, ma sai quali sono tutte le fasi per una buona ottimizzazione SEO on page?

In effetti, la SEO “fatta in casa” può sembrare un’opzione economica, alla portata di tutti anche senza un grande budget. Tuttavia, bisogna considerare l’altro lato della medaglia: il tempo. Fare SEO richiede studio, prove, aggiornamento continuo e parecchie ore di lavoro pratico sul sito.
Se scegli il fai-da-te, preparati a investire un enorme quantitativo di tempo per ottenere risultati. Inoltre, senza esperienza è facile commettere errori (ad esempio ottimizzazioni fatte male, keyword scelte non correttamente, rischi di penalizzazioni) che poi richiederanno ancora più tempo per essere corretti. In sintesi, la SEO fai-da-te abbatte i costi finanziari ma ha un costo elevato in termini di tempo e di possibili risultati mancati. Può andar bene per iniziare su progetti piccoli, ma difficilmente garantisce la stessa efficacia di un professionista, soprattutto in settori competitivi.
Affidarsi a professionisti comporta ovviamente un costo economico maggiore, ma porta con sé notevoli vantaggi. Un’agenzia SEO qualificata (o un bravo consulente SEO freelance) ha esperienza, strumenti avanzati e know-how aggiornato per muoversi in modo efficace. Come detto, i prezzi di un’agenzia SEO possono sembrare alti proprio per la complessità del lavoro che svolgono.
Pagando un’agenzia, in pratica, compri tempo e competenza: loro testeranno le strategie migliori, eviteranno gli errori comuni e sapranno come far fruttare il tuo budget, puntando a risultati concreti in tempi più rapidi. In genere, se il budget lo consente, è meglio rivolgersi a una consulenza SEO professionale per ottenere i migliori risultati nel minor tempo possibile.
Chiaramente bisogna scegliere bene a chi affidarsi – l’ideale è un professionista con buone credenziali, trasparenza nei report e focus sul ROI, che non prometta miracoli ma faccia parlare i fatti. Il difetto dell’approccio professionale è il costo: come visto i piani mensili partono da qualche centinaio di euro fino a migliaia al mese.
Tuttavia, va visto come un investimento: una campagna SEO ben fatta può ripagarsi attraverso l’aumento di traffico qualificato, clienti e vendite generate. Ad esempio, se grazie alla SEO ottieni 50 nuovi clienti al mese e ogni cliente vale 20€ di profitto, hai generato 1.000€/mese di valore; investire anche 600-800€/mese in SEO avrebbe comunque un ROI positivo. Naturalmente il ritorno varia caso per caso, ma un buon consulente ti aiuterà a stimare i potenziali benefici.
Va citata anche una via di mezzo, ovvero collaborare con un consulente SEO in modo limitato oppure formare una risorsa interna. Ad esempio, potresti assumere un consulente SEO a ore per un coaching o per eseguire solo le analisi iniziali e le linee guida, mentre poi tu (o un tuo collaboratore) esegui le ottimizzazioni seguendo i consigli.
Molti consulenti offrono servizi flessibili, come consulenze SEO orarie (in Italia mediamente 60€–150€/ora a seconda dell’esperienza) o pacchetti di poche ore al mese per chi ha budget ridotti. Questa soluzione ibrida può ridurre i costi rispetto a un’agenzia full-service, ma richiede comunque che tu dedichi tempo a implementare le raccomandazioni e che abbia un minimo di formazione.
Un’altra opzione è formare un dipendente interno sulle basi SEO (magari con qualche ora di consulenza esterna iniziale): in questo caso investi in competenze interne, ma considera che l’aggiornamento nel campo SEO è continuo e richiede dedizione.

Non sprecare altro tempo a pensarci!
In definitiva, la scelta tra fai-da-te e agenzia dipende dal tuo budget, dal tempo che puoi dedicare e dagli obiettivi che hai. Per un progetto piccolo e budget quasi zero, iniziare da soli può andare bene.
Se invece punti a risultati significativi in un mercato competitivo, allocare un budget per un professionista SEO è spesso la scelta più efficace. Tieni presente che il “risparmio” iniziale potrebbe rallentare (o limitare) la crescita del tuo sito, mentre un investimento SEO ben mirato può accelerarla. Perché non provi a chiedere un preventivo SEO? Non è impegnativo e ti chiarirà meglio le idee su cosa fare!